L’ambientalismo di destra: dalla rivoluzione conservatrice al nazismo

MISTERI DEL NAZISMO

Di Matteo Luca Andriola

Centrale nel pensiero “ecologista” della Rivoluzione Conservatrice fu la nascita dell’ideologia volkish.

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Di fronte alle concrete dislocazioni conseguenti al trionfo del capitalismo industriale e dell’unificazione nazionale, i pensatori völkisch predicarono un ritorno alla terra, alla semplicità e all’integrità di una vita adattata alla purezza della natura […] rifiut[andosi] esplicitamente di individuare le cause dell’alienazione, dello sradicamento e della distruzione ambientale nelle strutture sociali, attribuendo invece la colpa al razionalismo, al cosmopolitismo e alla civilizzazione urbana” (6), risultando essere delle tendenze neo-romantiche di quel magmatico humus culturale sviluppatosi fra le due guerre mondiali col nome di konservative Revolution o ‘rivoluzione conservatrice’, movimento culturale e politico che non solo costituirà l’humus da cui il nazionalsocialismo pescherà concretizzando molte sue suggestioni, ma che nasce dal senso di rifiuto del regime politico liberaldemocratico e borghese creatosi in Germania dopo la sconfitta nella Grande Guerra con la caduta…

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